Primavera, Autunno, Estate, Inverno. Un ciclo naturale e continuo che nella sua regolarità modifica i ritmi e i tempi di corpo e mente. Il cambiamento di stagione diventa un momento faticoso, a volte causa di stanchezza, ansia e stress.
Ci sentiamo spossati, esausti, privi di energie. Come possiamo superarlo? Con un approccio olistico finalizzato al benessere. Nell’articolo trovi i suggerimenti delle nostre naturopate.
Gli ospiti di Palazzo BelVedere vivono il cambiamento di stagione con uno spirito diverso. Un evento che per molte persone è sinonimo di disagio diventa tra le mura dell’hotel un’opportunità per accogliere i nuovi ritmi della natura con uno sguardo positivo e trasformare il passaggio da una stagione all’altra in un percorso di benessere esteriore e interiore.
I cambi di stagione - in particolare l’arrivo della Primavera e dell’Autunno - influiscono sull’organismo e provocano effetti indesiderati. Proviamo una sensazione di malessere generale che sfocia in disturbi fastidiosi percepiti in modo soggettivo dalle persone.
C’è chi manifesta stanchezza mentale e debolezza fisica, spossatezza generale e mancanza di energie. Chi invece fatica a concentrarsi sul lavoro o nelle attività di studio.
Alcune persone soffrono di disturbi come l’insonnia notturna oppure la sonnolenza pomeridiana, irritabilità e cambi di umore repentini.
Il cambiamento di stagione può addirittura influire sull’appetito e provocare disturbi gastrici o digestivi di lieve intensità.
Certo, non accade a tutti, ma la maggior parte di noi percepisce comunque un leggero malessere, una contraddizione interiore e una mancanza di equilibrio.
Hai presente quando diciamo “Sento il cambio di stagione”? Ecco, abbiamo la percezione che qualcosa sia fuori posto.
I fattori esterni hanno un ruolo di rilievo: quando il passaggio da una stagione alla successiva avviene in modo repentino il nostro corpo fatica di più ad abituarsi ai nuovi ritmi circadiani.
Se il cambiamento invece è graduale, le percezioni sono più lievi.
Gli sbalzi di temperatura, il clima troppo caldo o troppo freddo, le piogge costanti, le giornate che si allungano o accorciano sono elementi da considerare come disturbanti.
Le sollecitazioni esterne sono percepite in modo diverso da ognuno di noi e in base alla sensorialità proviamo più o meno stanchezza, irritabilità, appetito.
Lo stile di vita, la tipologia di alimentazione, le buone abitudini, la qualità del tempo che viviamo influiscono sulla percezione che abbiamo rispetto al cambiamento di stagione: se curati in modo adeguato diventano un’opportunità di benessere.
Abbiamo potenzialità incredibili. Il nostro corpo tende ad adattarsi ai cambi di stagione e cerca in autonomia un nuovo equilibrio per adeguarsi alle modifiche del clima e della natura.
Per circa una settimana, dieci giorni, l’organismo lavora con un ritmo più serrato perché cerca di compensare le mancanze, bilanciare i pesi, dare uniformità ai ritmi. E reclama energia, a gran voce.
In pratica cerchiamo, con un approccio più o meno consapevole, la giusta misura.
Durante il cambiamento di stagione abbiamo due opportunità:
A Palazzo BelVedere optiamo per la seconda soluzione: in collaborazione con la Scuola di Naturopatia Lumen creiamo percorsi finalizzati a ripristinare l’equilibrio e raggiungere il benessere.
Si chiamano Vitaliter e li proponiamo durante i cambi di stagione per supportare le e gli ospiti a superare questi momenti con vitalità.
Cosa possiamo fare in pratica per trasformare il malessere di stagione in benessere di stagione?
Affidiamoci alla natura e ai rimedi basati sui quattro elementi della naturopatia: Acqua, Aria, Terra e Fuoco.
Durante i passaggi da una stagione all’altra viviamo una condizione di resistenza e smarrimento perché non siamo più abituati al cambiamento: mangiamo lo stesso cibo tutto l’anno senza considerare la stagionalità, non correggiamo i nostri ritmi con l’arrivo di una nuova stagione e non modifichiamo le attività che pratichiamo.
Però il cambio di stagione è un momento di trasformazione dell’energia e in questo processo abbiamo il compito di sostenere il corpo a compiere un cambiamento specifico. Ecco cosa possiamo fare.
Il Porticato Bianco di BV è il luogo della meditazione, del nutrimento e del respiro: ha il riscaldamento a pavimento per rendere confortevole la pratica di Yoga e Pilates ed è inondato di luce. Qui puoi trascorrere tempo di qualità durante le stagioni fredde.
Quando il clima è mite puoi trascorrere le giornate all’aria aperta: il Giardino Circolare è uno spazio con una piccola pista di atletica che invoglia il movimento. La Pineta Termale, a pochi minuti dall’hotel, è perfetta per correre in natura.
In linea con i ritmi della natura, Palazzo BelVedere indossa un abito diverso a ogni cambio di stagione: l’hotel vive un ‘comportamento stagionale’ finalizzato ad accogliere l’ospite con equilibrio e far sentire le persone in linea con lo scorrere del tempo.
Così cambiamo il menù del ristorante e i piatti che proponiamo a colazione, pranzo e cena; inviamo una newsletter dedicata con un’ispirazione, una suggestione, uno spunto per la nuova stagione; allineiamo la palette dei colori usati nella comunicazione; organizziamo momenti, situazioni, eventi per celebrare l’arrivo della nuova stagione.
Il cambiamento più importante avviene nel silenzio della Home SPA©, dove le naturopate propongono trattamenti elementali costruiti sulle esigenze della persona.
In base alla stagione, suggeriamo un trattamento specifico.
“Il cambiamento produce salute”
Soili Rainieri, naturopata
A Palazzo BelVedere celebriamo l’arrivo di ogni Primavera con entusiasmo.
In questo momento dell’anno le persone sentono la necessità di risvegliarsi dalla pesantezza dell’inverno e di far rifiorire l’energia.
Durante il cambio di stagione usciamo dalla tana, dal calore, dal torpore: sentiamo con forza il bisogno di riprendere il contatto con la natura e l’umanità.
Le nostre naturopate consigliano quattro rimedi pratici per superare il malessere di questo periodo.
Abbiamo dedicato l’articolo “zero” del blog al cambiamento (di stagione) perché, quando sei ospite di BV, ti confronti con questo concetto. È come se tuo il soggiorno fosse un percorso di scoperta e trasformazione.
Vedi, di solito gli ospiti arrivano da noi con un atteggiamento, una postura, un modo di essere, e alla fine della permanenza le caratteristiche personali fioriscono.
Noi ce ne accorgiamo perché osserviamo i comportamenti, le persone se ne rendono conto giorno dopo giorno perché vivono il miglioramento sulla loro pelle.
Qui a BV attraversi un momento tutto tuo e non riconosci più le situazioni canoniche da albergo.
Ci sono risvegli inaspettati e camminate mattutine mai fatte prima. Il momento del pranzo si sposta e ritarda, non ci sono vincoli.
Le persone cambiano anche dal punto di vista fisico: si vestono, si pongono, parlano con una postura intenzionale, meditata, conscia.
E accettano questo cambiamento, ne acquisiscono consapevolezza lungo il passaggio continuo di pratiche e attività: immergersi nell’acqua, passeggiare, meditare, assaporare, riposare.
Come succede in Natura, anche qui a BV è tutto un fare. Ma con leggerezza.
I percorsi benessere mettono in equilibrio gli elementi e aiutano a ritrovare armonia nei confronti di te stesso, te stessa, dell’altro, dell’ambiente circostante.
I passaggi da una stagione all’altra sono momenti delicati, complessi, faticosi. Non farti sovrastare dai fattori climatici esterni, piuttosto entra in sintonia con la natura.
Hai la possibilità di trasformare i sintomi del cambio di stagione in occasioni per apprezzare con mente e corpo l’alternanza di equinozi e solstizi.
Puoi farlo grazie alle buone pratiche di movimento, alla cura dell’alimentazione, al perfezionamento delle tue abitudini.
Un soggiorno a Palazzo BelVedere in qualsiasi cambio di stagione è un’esperienza di benessere finalizzata alla realizzazione personale, alla consapevolezza dell’essere, all’equilibrio degli elementi.