Architettura e arte a Palazzo BelVedere
Passioni d'autore
Architettura e arte illuminano le nostre giornate, disegnano la nostra identità. Un’arte che si respira ovunque a Palazzo BelVedere, negli angoli in cui ritrovare il senso del convivere tra luce, spazio e armonia.
Siamo molto legati alla storia dell’Architetto Giovanni Michelucci, colui che firmò due capolavori indiscussi, la stazione di Santa Maria Novella a Firenze e la Chiesa dell’Autostrada a Campi Bisenzio, con un linguaggio architettonico personale e visionario non assimilabile ad alcuna corrente.

Giovanni Michelucci, architetto di un secolo
Ha attraversato il Novecento interpretando il moderno
con spirito artistico e fare concreto.
È un nostro vicino di casa,
lieti di farvi conoscere il suo mondo.
La Toscana è una terra ricchissima di arte: ogni città, ogni borgo conserva tesori magnifici che il mondo ammira. Tra i suoi figli illustri, c’è un architetto di Pistoia dalla ‘vita lungo un secolo’ che ha saputo interpretare la complessità degli eventi che hanno caratterizzato il Novecento con sensibilità, creatività e ingegno.
A Giovanni Michelucci abbiamo dedicato una camera arredata con i mobili da lui progettati, uno spazio in cui rivivere lo spirito di un design memorabile. In collaborazione con la Fondazione che porta il suo nome, abbiamo deciso di mettere in produzione la splendida sedia ‘Scapolare’, una seduta in legno dal design iconico che l’ospite trova in camera. Inoltre abbiamo messo in produzione una serie limitata della sedia ‘Scapolare versione Donnini’ con e senza tasche che abbiamo posizionato nel salone MOU, ai tavoli, come elemento distintivo di un rapporto che vogliamo proficuo con gli animatori della Fondazione. Agli ospiti interessati organizziamo un’esperienza unica negli spazi della Fondazione per ammirare da vicino il lavoro di un interprete particolarissimo di un’epoca in continua trasformazione.
con spirito artistico e fare concreto.
È un nostro vicino di casa,
lieti di farvi conoscere il suo mondo.
La Toscana è una terra ricchissima di arte: ogni città, ogni borgo conserva tesori magnifici che il mondo ammira. Tra i suoi figli illustri, c’è un architetto di Pistoia dalla ‘vita lungo un secolo’ che ha saputo interpretare la complessità degli eventi che hanno caratterizzato il Novecento con sensibilità, creatività e ingegno.
A Giovanni Michelucci abbiamo dedicato una camera arredata con i mobili da lui progettati, uno spazio in cui rivivere lo spirito di un design memorabile. In collaborazione con la Fondazione che porta il suo nome, abbiamo deciso di mettere in produzione la splendida sedia ‘Scapolare’, una seduta in legno dal design iconico che l’ospite trova in camera. Inoltre abbiamo messo in produzione una serie limitata della sedia ‘Scapolare versione Donnini’ con e senza tasche che abbiamo posizionato nel salone MOU, ai tavoli, come elemento distintivo di un rapporto che vogliamo proficuo con gli animatori della Fondazione. Agli ospiti interessati organizziamo un’esperienza unica negli spazi della Fondazione per ammirare da vicino il lavoro di un interprete particolarissimo di un’epoca in continua trasformazione.

